- -freno per calare un carico (discensore)
- -assicurazione nel movimento
Vantaggi:
- -ha un alto coefficiente di moltiplicazione della forza applicata: con poca forza si trattiene un grande carico
- -semplice da realizzare
- -facile da sciogliere
Svantaggi:
- -torce le corde: per le calate si consiglia di non superare i 5 metri
Errori tipici:
- -costruire il nodo con la corda a valle e a monte intrecciate
- -frenare il carico lasciando scorrere la corda tra le mani (forte torsione) (vedi note a fondo)
- -la corda trattenuta in entrata a 90° rispetto alla corda in carico (forte torsione) (vedi note a fondo)
- -costruirlo su moschettoni non idonei (parallelo o trapezoidale)
- -posizionare la corda di manovra in modo che il nodo sia scomodo da controllare per l'utilizzatore
- -costruirlo facendo si che durante la calata l'eventuale scorrimento della corda sulla ghiera tenda ad aprirla
- -non chiudere la ghiera del moschettone
Carico residuale:
Con corda da 10 mm e nodo bloccato il carico di rottura diminuisce del 50% circa.
Il nodo ha una posizione di calata ed una di recupero.
Il nodo va costruito a partire da una volta con il capo morto sopra il tratto di corda in carico
Per bloccarlo in modo svincolabile bisogna eseguire una chiave: ne esistono 2, quella alpina e quella speleo.
Per bloccarlo in modo definitivo bisogna "trasformarlo" in un barcaiolo.
Nella fase di calata l'eventuale scorrimento della corda sulla ghiera del moschettone deve tendere a chiuderla.
Il moschettone su cui è costruito il nodo deve essere de tipo HMS (a pera).
Nella fase di calata dare corda accompagnandola con entrambe le mani e parallelamente alla corda in carico.
Il moschettone su cui è costruito il nodo non deve schiacciare la corda a monte sulla roccia.
Quando lo si utilizza come nodo d'assicurazione, in caso di caduta, rendere l'arresto del carico nel modo più dinamico possibile: evitare di trattenere lo strappo.
Prima di applicare le informazioni sopra riportate leggi qui.